Il principio di Pulizia della scheda PCBA è essenziale sia per i processi di assemblaggio con tecnologia a montaggio superficiale (SMT) che con tecnologia a foro passante (THT). La pulizia aiuta a rimuovere i contaminanti superficiali accumulati dal prodotto durante le varie fasi di produzione, riducendo così il rischio di contaminazione superficiale e migliorando l'affidabilità del prodotto.
Quando si puliscono le PCBA, è fondamentale garantire la compatibilità tra il detergente e i residui generati durante il processo di saldatura. Ciò comporta la compatibilità tra i residui di flussante e i detergenti per facilitare la rimozione dei residui e raggiungere il livello di pulizia desiderato. Un processo di pulizia efficace richiede una corrispondenza ottimale tra profili di temperatura di saldatura, parametri del processo di pulizia, paste saldanti e parametri del flussante.
Per la saldatura a onda, possono esserci residui di flussante o di maschera di saldatura che possono causare macchie scure visibili, che possono risultare appiccicose al tatto e che non possono essere facilmente rimosse dai detergenti convenzionali. Profili di temperatura di saldatura a onda non corretti, come temperature di preriscaldamento eccessive, possono causare la vetrificazione del flussante, rendendolo inefficace e lasciando contaminanti inaccettabili sulla scheda. La rimozione dei residui di flussante comporta in genere l'uso di detergenti alcalini con un valore di pH elevato, che contengono ioni metallici in grado di promuovere reazioni chimiche per la formazione di sali di piombo. Alcuni sali di piombo, come il Pb(NO)3, sono solubili in acqua, mentre altri sono insolubili e portano alla formazione di precipitati bianchi sulla superficie del PCBA.
Con i progressi tecnologici e i cambiamenti normativi, i prodotti per la pulizia dovranno affrontare sfide sempre più impegnative, come la conformità a standard come CEE648 e REACH, che stabiliscono l'uso consentito di determinati prodotti chimici nei detergenti. Negli ultimi anni si è assistito a uno spostamento verso nuove tecnologie e attrezzature per i detergenti, come i solventi senza cloro e i detergenti a base d'acqua.